venerdì 30 aprile 2010

expo un attimo a prendere le sigarette

Ecco il grande progetto per il 2015. Fior fiore di architetti che contribuiscono a rendere grandioso il fiore all'occhiello della Milano da bere, con tutte le migliori intenzioni. Grandi intenti, grandi opere, grandeur nella comunicazione per la città più brutta d'Italia e forse d'Europa che, sfacciatamente, si è messa in testa di spiegare a tutti quanti qual'è il vero concetto di città del futuro.
Tutto questo farebbe ridere, se non fosse tragicamente reale. Vogliamo parlare di ambiente con tonnellate di cemento, acciaio e asfalto; ci interessano le grandi firme, per il blasone, ma ci importa sopratutto avere nuove scusanti per aumentare le tratte autostradali che oramai recintano in modo inverosimile Milano e che non servono a niente, perchè sono sempre congestionate.
Milano, la città senza un filo d'erba, libera la business-class su prati perfetti, collegati da "raggi verdi" (strisce di parco che vanno dal centro alla Fiera) e "raggi blu" (canali legati ai navigli), salvo poi ritirare tutto perchè costano troppo e rendono poco. Per quel che potevano contare, sparite. Grazie, ce lo si poteva aspettare.
Milano che vuole insegnare la "mobilità alternativa" (bici? scooter? autobus?) e poi, alla minima avvisaglia di aria pesante, piuttosto che aumentare una linea di trasporto pubblico, impone l'ecopass per una manciata di euro; sempre inquinata rimane, ma almeno un pò di soldi li fa. A che pro non è dato sapere.
Milano che, prima di partire per la faraonica impresa, è già in ritardo e cerca di imporre i commissari ai commissari che già erano stati scelti per guidare i lavori; ovvero, se la burocrazia rallenta l'opera, aumenta la burocrazia, così distribuisci le colpe. Poi qualcuno si ricorda che c'era un progetto per aumentare la metropolitana, che sarebbe così utile, ma forse non si farà in tempo a terminarlo. Geniale.
Si ride per non piangere. A Shangai (una delle città più indecentemente inquinate del globo) l'Italia (il paese dove sopravvivono le più ridicole teorie in fatto di tutela ambientale) presenta il suo padiglione "better cities for better life". Intanto si parla di energia atomica per evitare di costellare il territorio di pale eoliche che, secondo alcuni (molti, troppi), deturpano il paesaggio e modificano il pregiato sapore del Morellino di Scansano (sai che tragedia); meglio costruire le centrali nucleari con l'aiuto dei russi, loro sì che le sanno fare bene, la sicurezza prima di tutto, e subito dopo il Morellino: non vorrete che ci passi la sbronza, spero.
Meno male che abito in campagna, mi annoio un pò, ma almeno non mi viene l'acidità di stomaco.

1 commento:

TUTA ha detto...

si si....leggi l'aricolo di Lorenzo dalla citta di M. sul blog di tuta: http://tutaonline.wordpress.com/2010/10/01/expo-2015/